Il Territorio

Rocca Paolina

Ciò che resta oggi di una straordinaria fortezza, fatta costruire tra il 1540 e il 1543 da papa Paolo III (a ridosso delle mura antiche e inglobando anche le residenze della nobile famiglia dei Baglioni) per sottomettere definitivamente la città allo Stato della Chiesa, è la parte del lato sud-est in cui venne fatta rientrare anche Porta Marzia e parte dei sotterranei che precedentemente non erano stati altro che quartieri medievali a cui l’architetto Sangallo aveva “chiuso il cielo” per realizzare il piano superiore della struttura. La fortezza continuava verso Santa Giuliana con un corridoio di 120 metri per poi culminare in una grande struttura per la cui forma era detta Tenaglia. La Rocca fu distrutta quasi completamente dopo l’Unità d’Italia a significare la definitiva indipendenza dall’opprimente dominio pontificio. Oggi la scala mobile che la attraversa, collegando parcheggio di Piazza Partigiani a Piazza Italia, è un perfetto esempio di mobilità intelligentemente integrata alle architetture storiche che oltre alla funzionalità pratica offre una suggestiva passeggiata nella storia.


1) via Bagliona (dentro la Rocca Paolina).
2) Ingresso/uscita della scala mobile da Palazzo della Provincia.