Accenni all'architettura cittadina
Le mura antiche
La mura etrusche, la cui fattura facilmente riconoscibile per i grossi blocchi in travertino giustapposti a secco si possono ammirare a partire dall’Arco Etrusco e continuando lungo via Cesare Battisti, lungo gli orti sotto via del Verzaro (dietro al Teatro Morlacchi), tornano visibili in corrispondenza di Porta Trasimena, al parco della Canapina di fianco la scala mobile di via Pellini, e ancora cingono l’affossamento della Cupa in modo molto chiaro nel Giardino del Campaccio
Poco dopo presso l’Arco della Mandorla, passando da Porta Marzia oggi a ridosso della Rocca Paolina, e continuano verso S.Ercolano, scorrono tra gli edifici di via Oberdan e sotto Piazza Matteotti, detta appunto del Sopramuro, fino a scendere in via Alessi, confuse anche qui nell’edilizia successiva, per poi riemergere presso la Porta dei Gigli, tra la fine di via Bontempi e l’inizio di via del Roscetto.

Porta Marzia